05 ottobre 2007

Non c'è bisogno di parole:

27 settembre 2007

L' uomo non cambia mai

In support of our incredibly brave friends in Burma: may all people around the world wear a red shirt on Friday, September 28. Please forward!"

"Venerdì 28 settembre indossiamo una maglia rossa o un nastro rosso per sostenere nostri coraggiosissimi amici birmani. Chiunque legga questo messaggio lo trasmetta a quante più persone sensibili a questo gravissimo problema gli sarà possibile.

GRAZIE DI CUORE".

29 agosto 2007

Adotta un Bidet

Come al solito le idee migliori si hanno durante la sosta al bagno. Proprio ieri mentre stavo per staccare un pezzo di carta igienica, un lampo attraversa la mia testa, perché continuare a tirare giù alberi per pulire in maniere delicata e soffice le nostre natiche?
" No, non va bene!!!", quindi ho deciso di guardare su internet (naturalmente dopo essermi fatto un bidet!) se qualcun' altro nel mondo avesse avuto la mia stessa intuizione. E ovviamente non sono stato il primo a pensare a questo (vedi qui , quo e qua). Anche se molti hanno pensato a questa cosa, c'è chi ha pensato allo studio di nuove carte igieniche, io ho provato a cercare una soluzione un po' più globale, anche se capisco che potrà portare un po' di disagi e non poche critiche da molte persono che non vivono in Italia.
Come già introduce il titolo, la soluzione migliore sarebbe quella di far usare il bidet nelle case, se le persone cominciassero a sciacquarsi invece che usare chilometri di carta igienica, come ci propina la publicità (rotoli che inseguono camion o cani che inseguono rotoli...). Inoltre per i luoghi pubblici, dove non è possibile utilizzare i bidet, potrebbero essere utilizzzate carte igieniche fatte con carte riciclata, o con altre fibre (come la canapa).
Naturalmente potrei esserte colpevolizzato di tappare una falla e aprirne un'altra, in quanto per farsi il bidet utilizziamo l'acqua, ma è ovvio l'acqua utilizzata per un bidet non dovrebbe essere una quantità enorme. Ma anche questo ha una soluzione, in quanto potremmo iniziare a riutilizzare l'acqua piovana, con piccoli sistemi di purificazione all'interno delle abitazioni (per farsi un bidet, basta che l'acqua sia pulita non potabile).
Spero che comunque qualcuno cominci a pensare all'iniziativa di adottare nella propria casa (se non ce l'ha già) un bidet e soprattutto di cominciare ad usarlo.

Basta poco per inizare a rispettare l'ambiente, ma tanta voglia per farlo.

24 luglio 2007

Un brivido

Mentre continuano ad attraversare il tubo catodico le piatte e fredde immagini delle storia delle stragi mafiose, con la mente torno a 15 anni fa, quando ancora ero "ricoperto" dall'adolescenza e la mia spensieratezza non mi faceva rendevo conto fino in fondo cosa accadeva. In quel giorno una bomba stroncava la vita ad un eroe dello stato italiano, con lui se ne andavano anche i "cavaglieri" che lo scortavano, dei quali purtroppo è rimasto un misero ricordo nelle nostre menti e un grande vuoto nelle loro famiglie.
Da lì a due mesi anche l'ultimo simbolo della lotta alla mafia veniva atrocemente dilaniato da un'auto bomba, una scena paragonabile a quelle mostrateci quotidianamente dagli inviati di guerra.
Oggi ripensando a quei fatti mi sfiora dietro il collo un brivido di rabbia, quella rabbia che l'intera nazione ha provato in quei giorni, ma che poi lentamente ha dimenticato, soffocata dall'abile gioco di disorientamento effettuata dalle forze politiche e dai media che controllano il tutto. Ormai la mafia si è inglobata nello stato come un tumore e ha trasformato lo stesso stato in un tumore per il nostro paese. Ormai siamo circondati da ipocrisia, sete di potere e menefreghismo. Piano piano stiamo raggiungendo l'apice del degrado sociale, penso che a breve la situazione sfuggirà di mano ai detentori del potere e si sentiranno come bambini stretti in un angolo. A quel punto l'intera società o collasserà o si ritirerà su.
Non so quale delle due soluzioni sia quella più indolore e meno violenta, ma so solo che alla fine a rimetterci sarà comunque la popolazione. Se ci pensate bene dal medioevo a oggi non è cambiato un gran che, solamente il nome del padrone e il modo con cui vengono pagati i dazi.

Il resto sarà storia tra qualche anno...

18 luglio 2007

Paese tecnologicamente avanzato???

Tutti i giorni ci viene propinata dai telegiornali la solita pappina sulle nuove tecnologie, su quanto gli Italiani sono "fichi" con i cellulari di nuova generazione (ne abbiamo quasi due per persona), su quanto spendiamo per comprare PC sempre più potenti, su quanto è alla moda spendere euro su euro per rimanere al passo. Tutto questo perché siamo un paese tecnologicamente avanzato... ... Ma dove? Dove è tutta questa avanguardia tecnologica che ci viene presentata in televisione? L'unica cosa su su cui siamo all'avanguardia è la quantità di soldi che spendiamo in "tecno-puttanate". Sicuramente chi sta leggendo ha già cominciato a pensare dentro di sé: "Ecco un'altro retrogrado che è contro le tecnologie!!!". Sbagliato, siete proprio fuori strada! Ma come succede ormai da anni nel nostro paese, non c'è più informazione in nessun campo, ma soltanto servizi che servono per invogliare l'acquisto e non per far capire cosa si compra, e se è veramente utile quell'oggetto e, soprattutto, a cosa serve. Nessuno parla al telegiornale o in qualsiasi trasmissione di approfondimento culturale che la nostra rete telefonica è ormai datata e che è impossibile avere una connessione ADSL decente (dove è possibile averla); nessuno dice che nei paesi del nord europa ci sono delle brillanti pensionate che sfruttano connessioni ad internet a 40Mbit e noi invece "sbaviamo" per una semblice 4Mbit (non effettivi!!!). Per non parlare del fatto che le Università rimangono anche 4 giorni senza connettività quando si presenta un guasto sulla linea telecom (in pratica rimangono improduttive). Per non entrare nei meandri delle comunicazioni cellulari e di quelle WIFI... Penso che i paesi più vicini a livello di sviluppo tecnologico siano quelli del terzo mondo. Ma comunque a noi Italiani va bene così e continueremo a pagare ancora per molto tempo un sacco di soldi per servizi scadenti, perché più della metà della popolazione non sa ancora nemmeno che cosa è un PC, figuriamoci se sa cosa è una connessione ADSL all'avanguardia Naturalmente di contro spendiamo milioni di euro per finanziare l'acquisto di apparati per la ricezione del digitale terrestre (tecnologia obsoleta) invece di spenderli nella formazione dei cittadini.

04 luglio 2007

V Day

Partendo dall’affascinante e romantico film V per vendetta, diretto da James McTeigue e scritto dai fratelli Wachowski, e dal D-Day dello sbarco in Normandia sta maturando una nuova iniziativa di Beppe Grillo, considerato dai più un comico, ma da molti l’unico che riesce a dire ancora le cose come stanno con il sorriso.

A dispetto del film (o del fumetto da cui è tratto), la V non indica il numero 5 ma ben si rappresenta l’iniziale di “Vaffanculo”. Quindi l’ 8 sttembre, il giorno stabilito per la manifestazione, sarà un giorno di informazione e partecipazione. Per tale evento non ci sarà un unico luogo d’incontro, ma in ogni piazza ognuno potrà organizzare il suo V-Day.

Sperò che tutti voi aderirete, per fare ciò ho messo nel lato destro del blog il link alla manifestazione. Inoltre approfitto di questo spazio per lanciare una sfida ai politici e naturalmente mi accontenterei anche di ricevere una risposta dalle amministrazioni locali. Abbiate il coraggio di presentarvi quel giorno davanti ai cittadini, toglietevi la maschera d’ipocrisia e parlate chiaramente alle persone, assumendovi le vostre responsabilità, senza naufragare come sempre nel ridicolo gioco dello scarica colpe. Purtroppo so benissimo che questo non accadrà, ma essendo giovane e sognatore, spero che questa società e l’uomo in generale, prima o poi, mi stupisca.

Buon V-Day a tutti...

14 giugno 2007

Per un amico

Mai titolo di un post fu più azzeccato.
Questo post, si può considerare publicitario, se di pubblicità si può parlare.
Il 28 giugno ad Indicatore (AR), si terrà il concerto di Daniele Silvestri, ma non è per questo che scrivo un post nel blog, infatti, scrivo questo post per chi organizza questa iniziativa.
Per un gruppo di amici che hanno fondato l'associazione "concerto per un amico", in memoria ad un loro caro amico scomparso in un incidente stradale.
Per pubblicizzare l'evento hanno fato un video, che è possibile vedere youtube, guardatelo, è fantastico e, soprattutto venite è per un buon motivo e non costa nemmeno troppo (io li ho già comprati i biglietti).

11 giugno 2007

Programmatore???

Ciao a tutti,

stamane mi sono imbattuto nel blog di Tiziana Loporchio e ho trovato un test per sapere che programmatore sei...
A molti di voi non importerà niente di questo test, ma a chi interessa può provare a farlo qui.
Il mio risultato è stato:

PLTB

You're a Planner.
You may be slow, but you'll usually find the best solution. If something's worth doing, it's worth doing right.

You like coding at a Low level.
You're from the old school of programming and believe that you should have an intimate relationship with the computer. You don't mind juggling registers around and spending hours getting a 5% performance increase in an algorithm.

You work best in a Team.
A good group is better than the sum of it's parts. The only thing better than a genius programmer is a cohesive group of genius programmers.

You are a liBeral programmer.
Programming is a complex task and you should use white space and comments as freely as possible to help simplify the task. We're not writing on paper anymore so we can take up as much room as we need.

Buon divertimento

04 giugno 2007

New Car


Ecco qua, alla fine ho fatto la macchina.
Ho lasciato la mia eroica e instancabile Berta ( Peugeot 205 del '90 ) per passare ad una moderna e stra accessoriata Ursula ( Grande Punto 1.2 ).

Purtroppo ammetto che il distacco non è stato così semplice, ma le necessità l'ambiente l'hanno imposto. Le necessità, perché era diventato impossibile fare un viaggio più lungo di 50 Km senza rischiare di rimanere senza olio.... La natura, perché era ormai diventata un inceneritore con le ruoto.

Avevo pensato di trasformarla a metano, ma purtroppo non avrebbe passato il collaudo e sopratutto il prossimo anno non avrebbe superato la revisione, senza l'ivestimento di centinaia di euro per risistemare il paraurti e altre cosine. Quindi la scelta è caduta su Ursula, che sta aspettando il 19 giugno per montare l'impianto a metano... Almeno si riesce a rispettare l'ambiente oltre che il portafoglio.... :)

21 maggio 2007

Forse

Mi sa che completamente brocco non lo sia...
Non so bene come funzionano i test per misurare il quaziente intellettivo e nemmeno se il gioco di logica che ho fatto, rientri nella categoria di quelli che ti permettono di calcolarla.
So solo che mi sono sentito un po' più intelligente, quando, sono riuscito a risolvere il gioco della costruzione di un quadrato. Magari direte: "bella difficoltà costruire un quadrato!", ma il fatto è che va costruito con ben determinati pezzi e soprattuto, non so se è tanto o poso, ma ci ho messo solo 20 minuti...
Naturalmente quando dopo l'ho risolto hi esclamato: "Bella cazzata!!!", ma quando ti trovi davanti a quei pezzi messi così non è così ovvio che possa venire fuori un quadrato...

Comunque guardate la foto per vedere il risultato.... Ah! se qualcuno ha notizie relative all'aplicazione di questo gioco nei test per il calcolo del quoziente intellettivo, mi faccia sapere...

10 maggio 2007

Ve ne innamorerete

Ciao, in questi giorni navigando per internet ed in particolare, nel infinito catalogo di video di YouTube, ho scoperto un personaggio che potrebbe essere visto come l'incrocio tra un deejay e andre the giant. Non ci sono grosse parole per descriverlo, l'unico modo per capire è quello di vederlo all'opera... Basta andare su YouTube e ricercare joseph beatbox e buon divertimento.
Per fare prima potete cliccare direttamente qui.

Buon Divertimento

24 aprile 2007

Aiutare la ricerca

Negli ultimi anni la ricerca ha fatto grossi passi da gigante, solo che aumentando le scoperte aumentano anche i calcoli da fare e i dati da memorizzare.
L'utilizzo di parecchie fonti può sembrare utile, in quanto, ci viene da pensare che più informazioni abbiamo su di un argomento e meglio è.
Questa pensiero non è ne sbagliato ne al cento per cento giusto, in quanto l'utilizzo di grosse moli di dati porta un inconveniente, in quanto, per manipolare ed in particolar modo elaborare grosse quantità di dati, c'è bisogno di grossa capacità di calcoli e parecchia memori; ma avere queste risorse non è così semplice.
L'acquisto di super computer dediceti a questo scopo è parecchio oneroso per i centri di calco e molte volte prima di aumentare le potenzialità a loro disposizione, c'è bisogno che attendano diversi anni e, il rischio che quando otterranno il finanziamento il materiale richiesto sarà già obsoleto.
Questo circolo vizioso, specialmente in Italia, rallenta molto la ricerca (non è l'unica cosa che rallenta la ricerca in Italia). Per risolvere questo problema durante questi anni si è evoluta e applicata alla praitica il concetto di
"grid computing" che lettralmente indica un griglia di calcolo; in poche parole può essere vista come l'applicazione del funzionamento della rete elettrica ad una rete di calcolatori. Cio permette di redistribuire in maniera bilanciata il calcolo di un determinato problema a tutti gli utenti che fanno parte della rete. Naturalmente in pratica non è possibile fare quest associazione immediata, ma qualcosa di molto simile, che ha portato a raggiungere parecchi risultati (in ambito scientifico), che altrimenti avrebbero impiegato molti più anni.
L'unico problema è che questa tecnologia si basa sul concetto che gli tuenti mettano a disposizione della comunità le risorse del proprio computer, ed in particolare, lasciare la possibilità ceh nei tempi morti la macchina svolga le operazioni, quindi se nessuno da un contributo, i vantaggi non ci sono.
Per questo vi metto il link a BOINC progetto che vi da la possibilità di mettere a disposizione il vostro calcolatore per svolgere diversi tipi di ricerca.
L'installazione non è difficile, solo che vi consiglio di leggere bene le istruzioni, altrimente rischiate di far utilizzare al programme tutte le risorse del vostro computer e poi voi non lo riuscirete più ad utilizzare in quanto si rallenterà da matti....

DAtegli un'occhiata e buon divertimento

10 aprile 2007

Un'altra verità

In questi giorni siamo sommersi da messaggi di pace e fratellanza, tutti festeggiano la morte e resurrezione di Cristo ma, molto probabilmente, quasi tutti (anche se si afferma il contrario), persino le persone che si dicono ‘cattolicissime’, che non sgarrano mai una messa, che fanno sempre l’offerta al prete e che magari vivono tutte le attività ricreative quotidiane interamente a stretto contatto con la chiesa, prendono la Pasqua come un normalissimo ponte festivo, come potrebbero essere le vacanze estive. Non volendo fare un post di polemica sull’ipocrisia che sta dietro a molte persono che dicono di seguire la parola di Dio, mi fermo e vado avanti con il mio svarione.

Naturalmente non essendo fino in fondo una persona sana di mente, in questi giorni mi sono messo a riflettere interiormente, e non come un pecorone in chiesa, sul significato della Pasqua e se quello che sappiamo noi di questo giorno è tutto vero. Naturalmente dopo una lunga riflessione spirituale il mio cervello si è divincolato verso le più sperdute lande della fantasia per cercare di spiegare questo evento, ed ecco che ho deciso di raccontarvi la fantasia più bella.

Tutti storicamente sanno chi è Cristo, ma se la storia che ci è stata raccontata non fosse del tutto vera? Se sulla storia della prima Guerra mondiale abbiamo ancora testimoni che possono raccontarci come sono andate le cose, e quindi possiamo avere una conoscenza diretta degli avvenimenti, senza nessun tipo di filtro che negli anni, invece di pulire la storia, un po’ la distorcono, sulla storia di Cristo non è così (non voglio mettere in dubbio l’esistenza di Dio, e tanto meno quella di Cristo; ma soltanto lo svolgimento dei fatti).

Se la storia di Cristo, non fosse stata altro che una storia moderna? Mi spiego meglio; visto che noi uomini non sapevamo spiegarci gli avvenimenti accaduti, abbiamo preso tutto come volontà divina e basta, ma se il messaggio che dovevamo cercare di comprendere (e che ancora non abbiamo compreso), veniva sì da Dio, ma Cristo non fosse stato proprio suo figlio? E qui il mistero si infittisce e vediamo perché.

Ecco cosa accadrebbe se un ragazzino di oggi non conoscesse la storia di Cristo e la storia gli fosse posta in questi termini senza dare una datazione agli avvenimenti.

Io: “Lo sai che Sara la tua amica vergine è incinta senza aver mai avuto rapporti sessuali!”

Ragazzo:”Ma perché così giovane ha dovuto fare una fecondazione assistita? Aveva dei problemi di sterilità?Comunque se desiderava un figlio a fatto proprio bene.”

Io:”ma lo sai che non è nemmeno sposata Sara!”

Ragazzo:”L’importante è che non rimanga in Italia, nel resto dell’Europa le convivenze sono accettate e sono regolamentati anche i loro diritti e doveri .”

Quindi non è detto che tutto sia andato come detto, in quanto potrebbe essere stata una fecondazione assistita e, naturalmente subito:

Lettori:“E a quel tempo chi l’avrebbe fatta?”

Sicuramente nessun medico dell’epoca, ma chi non vi dice che qualche civiltà extra terrestre, che ha cercato di farci capire la parola di Dio (in quanto unico Dio per tutto l’universo), dato che allora come adesso gli uomini si trovavano in una situazione di degrado sociale e spirituale totale e, non riuscivano a rendersene conto fino in fondo.

Comunque sicuramente qualcuno mi obbietterà:

Scettico Religioso:”Ma gli extraterrestri non esistono”

Io:”Ne sei sicuro? Guarda che esiste più documentazione sugli extraterrestri che su Dio! Quindi se dai per scontato che non possano esistere altre forme di vita e, anche più intelligenti di noi, dai per scontato la non esistenza di Dio.”

Scettico Religioso:”No! Dio esiste e gli extraterrestri no.”

Io:”Come puoi parlare della parola di Dio e credere in lui se sei così egocentrico”

Una discussione del genere potrebbe andare avanti per giorni e giorni, ma comunque ognuno la penserà sempre a modo su, ma non vada a dire che quel suo pensiero personale è la parola di Qualcuno d’altro, se quest’altra persona non ha mai detto niente di simile.

Quindi, a questo punto la Bibbia non sarebbe altro che la raccolta di informazioni che una civiltà extraterrestre a cercato di darci per salvarci dal nostro degrado sociale, una civiltà che ha cercato di comunicarci la parola del creatore (in quanto ognuno lo può identificare con un nome differente), all’interno di questo meraviglioso libro ci potrebbe essere scritta l’intera nostra esistenza, qualora non facessimo niente per cambiarla.

“Chi ha potuto vedere la nostra fine ne può anche scrivere” e sempre questo qualcuno può provare ad aiutarci a migliorare, cosa che noi non riusciamo a fare.

La mia mente ha fatto il suo; ora lascio a voi qualsiasi tipo di riflessione, comunque l’ultima cosa che vi voglio dire è che non vi dovete soffermare a vedere una cosa da un unico punto di vista, ma provare a darvene diverse spiegazioni, ma sempre con rispetto.

Sicuramente per molti passerò da eretico e miscredente, a me questa cosa non sfiora, comunque prima di giudicarmi tale per queste affermazioni, vi prego di farvi un esame di coscienza.


Ancora Buona Pasqua, anche se è già finita.

03 aprile 2007

La bestialità

Qualche settimana fa, mentre la mattina mi accingevo ad andare al lavoro, nella cassetta delle lettere ho trovato un foglio di minacce, dove c'era scritto che se non avessi fatto sparire il mio gatto rosso (che si sarebbe macchiato del gravissimo peccato, di urinazione in un giardino ed in un presunto garage) me lo avrebbero fatto a pezzi.
Naturalmente come avrei potuto prendere sul serio un foglietto del genere? Quale sottospecie di mostro avrebbe fatto tanto male a un gatto?

Ma purtroppo mi sbagliavo, in quanto la scorsa settimana, sono tornato a casa e come tutte le sere ho fatto un salto in camera a scaricarmi la posta. Mentre ero lì arriva anche mio fratello che si avvicina al gatto che stava dormendo in una scatola di cartone fuori dalla porta di camera mia; e scherzosamente gli fa: ffffff!!!!!!!

Lì per lì niente, ma quando mio fratello entra in camera, di colpo si blocca e mi dice: "Oddio il gatto!", usciamo di corsa da camera mia e troviamo il gatto ricoperto di sangue e con un occhio praticamente al centro della fronte...
Allora di corsa dal veterinario, e lì comincia l'attesa. Mentre io ero rimasto a casa e morivo di ansia, mia madre e mio fratello non ci facevano sapere niente. Dopo un po' ecco la telefonata; mio fratello ci dice che il gatto si sarebbe salvato anche se non erano del tutto tranquilli, poi mi comincia a spiegare che le cause possibili delle sue condizzioni potevano essere due: o una macchina che faceva più di 100 Km/h (se avesse fatto di meno gli avrebbe spappolato la testa), o qualcuno che l'ha pestato; naturalmente visto il precedente noi abbiamo pensato subito al pestaggio da parte di qualcuno (e la rabbia sale!!!). Nei giorni successivi lasciamo il gatto dal veterinario che doveva levargli l'occhio che era completamente spappolato. Le sorprese, però, devono ancora venire... eh si, infatti da una lastra di controllo per vedere se aveva subito qualche tipo di frattura, ecco la sorpresa; non è facile da credere, ma vicino alle vertebre si vede un proiettile, sì il mostro che l'aveva ridotto in queste condizioni si è divertito a sparargli, molto probabilmente con un fucile ad aria compressa.

E qui purtroppo mi fermo in quanto ogni volta che ci penso mi sale una rabbia allucinante e mi verrebbe voglia di spaccare la testa a qualcuno; comunque ora aspettiamo il referto ed andiamo a fare la denuncia ai carabinieri, sperando che non finisca buttata in un cassetto perché si tratta di un gatto.

L'unica cosa che posso dire è che il vero animale e anche mostro è colui che ha avuto il coraggio di fare tutto ciò.

26 marzo 2007

Il Futuro

Come ormai da diverso tempo tutti i giorni, o quasi tutti, ci vengono presentate dai media informativi notizie drammatiche sulla condizione fisica del nostro pianeta. Ci mostrano lo scioglimento dei ghiacci, come sarà tra 30 anni il nostro pianeta e come gli animali stanno soffrendo per questi grossi cambiamenti.
E come ogni volta che, sentiamo queste notizie, ci soffermiamo e pensiamo tra noi stessi o esclamiamo con chi ci sta accanto: "Se continua così il mondo finira!", oppure, "Perché i governi non fanno niente?", poi facciamo un bel respiro e ci riassopiamo nella nostra quotidianità, pensando che con questo piccolo pensiero, noi il nostro l'abbiamo fatto, abbiamo la coscienza a posto e ora tocca alle altre persone o ai governi fare qualcosa. Ma è qui che ci sbagliamo, infatti se non sono i singoli cittadini che si muovono e cominciano ad interessarsi delle cose che colpiscono la loro vita direttamente, difficilmente i governi si muoveranno.



Quindi dovremmo iniziare anche noi a pensare al futuro del pianeta, e per iniziare, potremmo cominciare firmando questa petizione; solamente se siamo convinti di quello che facciamo potremmo cambiare le cose. Per maggiori informazioni potete dare un' occhiata qui.

19 marzo 2007

Attrazione fatale

Ultimamente siamo sempre di più attratti dal pianeta rosso,si proprio lui... Marte, date le sue caratteristiche di dimensioni e distanza dalla terra può essere visto come il suo gemello timido.

Ma se non fosse così?

E cioè, se noi venissimo da Marte, e la terra fosse la nostra colonia di rifugio?

Mi spiego meglio, se noi fossimo nati su Marte, e con il nostro buon comportamento di uomini succhia risorse, lo avessimo completamente reso invivibile come stiamo facendo con la terra, ed invece di cambiare il nostro atteggiamento nei confronti del pianeta, l'unica possibilità rimastaci fosse stata quella di trasferirsi sulla terra e colonizzarla?

Da qui poi nasce la storia dell'umanità, con le civiltà che inizialmente hanno cercato di rimanere il più possibile rispettosi della madre terra, ma poi con il passare del tempo questa coscienza è andata sparendo fino ad arrivare ai giorni nostri.
Questo potrebbe spiegare molte similitudini che si hanno tra il pianeta terra e Marte, come mai molti strutture geologiche esistenti sulla terra si ritrovano anche su Marte?

Ma la cosa peggiore forse è che se fosse vero quanto detto fino ad ora, sarebbe l’ennesima dimostrazione che l’uomo non è in grado di imparare niente dalla sua storia precedente, come tutt’ora sembra che la nostra storia medievale e comunque quella contemporanea non ci abbiano dato insegnamenti, a partire dal rispetto di noi stessi fino al rispetto del prossimo.

Naturalmente queste sono fantasie di un sognatore, e riflessioni di un pensatore, questa è la descrizione che riesco a dare di me stesso in questo momento; sperando che queste poche e sconclusionate righe possano accendere qualche scintilla nelle vostre menti e nei vostri cuori.

Sì, lo ammetto, potrà essere un pregio o un difetto, questo non lo so, ma ancora mi piace pensare ingenuamente come un bambino, anche se vivo in una società travoltà da malizie e menzogne, mi va sempre di immaginarmi il mondo e la storia del mondo con la mente di un bambino, ciò aiuta ad avere meno limitazioni mentali e meno pregiudizi inutili...


Ciao e buon lunedì...

08 marzo 2007

Festa della Donna

Pssssssssss!!!!!!
Ohi me, sono qui che ascolto un patetico intervento di Mastella nel programma di Santoro, mi vengono le nause come ad una donna incinta.

Comunque, si... oggi è l'agoniata festa della donna, ma stando qui seduto a pensare alle foto da fare per il giornale (l'argomento è le pari opportunita), rifletto sul significato di questo giorno per cercare di capire cosa possa rappresentare l'emancipazione delle donne. Ma niente, la mia mente non mi aiuta, sono qui che penso a tutto ciò che nella società moderna rappresenta la festa della donna, e nessuna di queste cose mi rappresenta un successo per il gentil sesso. Se penso alle mimose, mi viene da pensare perché, solo nel giorno di oggi facciamo un regalo ad una donna...

La donna... la culla della vita, colei che con sofferenza fa nascere noi uomini, e noi che facciamo, gli regaliamo un mazzolino di misera mimosa un giorno all'anno (pensiamo di cavarcela così facilmente!!!).


Miiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!! che pappina moralista che sta facendo Mastella sui dico l'omosessualità e la famiglia... Ma soprattutto qualcuno sa dirmi quale è il filo logico dei suoi discorsi...

Comunque tornando al nostro argomento; altro simbolo che rappresenta la giornata di oggi è "la serata tra donne" dove si va a cena fuori e poi a divertirsi nei locali; perché non lo fanno ogni qualvolta vogliano??? Più che un festeggiamento, mi sembra l'ora d'aria concessa ai detenuti in un carcere. Ma comunque non abbiamo toccato ancora il fondo, infatti, la cosa che mi mortifica di più è quando sento le donne che parlano di andare a vedere uno spogliarello, perché questa non è più emancipazione o pariteticità con l'uomo, ma è l'apoteosi della sconfitta della lotta fatta dalle donne.

Scusate, ma Mastella mi ha tolto tutta la poesia e, sono un po' sconsolato dalle riflessioni appena fatte, quindi chiudo qui questo post. Vi chiedo solo un'ultima cosa, è rivolta a tutte le donne che leggono; scrivetemi nei commenti ciò che per voi rappresenta la festa della donna, ed in generale la vostra emancipazione.

Ciao e scusa da parte di tutti gli uomini...

P.S.
Ah....!!! Mastella se ne è andato dalla trasmissione...

05 marzo 2007

Delusioni

Ciao a tutti, che schifo di lunedì!!!

Ma non era proprio così male, infatti, il fine settimana era iniziato bene; avevo mandato il fax con le ore per avere il primo stipendio (mitico!!!), quindi ero già felicissimo per questo, poi sabato sono andato a Perugia per cercare un po' di fumetti, ma niente, non li ho trovati, ma in compenso ho passato una seratina con la mia ragazza a passeggiare per Perugia, ed invidiarne un po' la vita mondana, che rispetto ad Arezzo sembra di essere a Hollywood. Dopo di che sono tornato nella piccolina e annoiata Arezzo, dove sono andato a fare gli auguri a Katia, che festeggiava il compleanno (anche se li compiva il 27 Febbraio!!!); si é arrabbiata perché non ero andato a cena, egli ho risposto che se l'avessi saputo prima (me l'aveva detto il venerdì alle 23:30), magari non sarei andato a Perugia (come organizzato da una settimana), ma sarei venuto alla cena. Ma comunque poi siamo rimasti un po' in giro a far baldoria e la serata ci è scivolata sopra...

La domenica mattina mi sveglio presto per portare il tavole dei miei in fiera per venderlo, ma niente mi mamma dopo avermi fatto fare una levataccia, mi dice:

"No, non importa facciamo la prossima fiera..." (l'avrei voluta strozzare...).

Uscendo di casa, vedo che ci siamo teletrasportati, da una giornata autunnale piena di nuvole, praticamente uggiosa, in una giornata di piena primavera con quasi 20 °C. Ormai il sonno era passato, quindi bisognava approfittare della giornata, e via, metto casco guanti e tutta e giù con la moto a fare una girata per la periferia Aretina, dove ci sono delle bellissime strade da fare in moto...

Dopo questo tranquillo e rilassante fine settimana staccato da tutto e da tutti, senza troppi pensieri e paranoie, stamani mi alzo, e via, si ecco di nuovo l'insidia della nostra politica che si insidia tra i nostri umori e ci rende nervosi e a volte incontrollabili, cono Gnu inseguiti da leoni...

Si, nel tavolo del bar tra le righe del giornale l'ennesima sconfitta della politica Italiana, l'ennesima legge fatta ma che in fondo e in fine non serve a niente; si parlo proprio del decreto Bersani, nato con tante belle idee di fondo, ma come tutto ciò che vene fatto in Italia con estrema superficialità, senza avere una forte personalità nei confronti di nessuno...

Gli utenti lì per lì contenti dell'abolizione dei costi di ricarica, sono come sempre rimasti fregati, in quanto, le compagnie hanno aumentato i costi delle tariffe e hanno applicato il decreto a chi pare a loro (solo ai nuovi abbonati con le nuove tariffe). Ecco l'ennesimo esempio di fallimento della politica italiana (a prescindere dal governo).

E naturalmente che nessuno mi venga a dire poverini quelli delle compagnie telefoniche che hanno aumentato i costi perché perdevano un sacco di soldi della ricariche...perché basti pensare al fatto che il costo di un SMS per una compagnia è pari a 0 (zero), in quanto nato come servizio di scambio di messaggi di servizio, per capire che personcine corrette sono...

Comunque dopo avervi annoiato con il mio sfogo mi fermo qui, sapendo che come sempre gli italiani accetteranno quanto gli è stato imposto senza lamentarsi troppo, così saranno tutti contenti...

Ciao e buona giornata

19 febbraio 2007

San Valentino

Lo so che è già passato da qualche giorno San Valentino, e siamo quasi all'ultimo di carnevale, ma in questi giorni ho riflettuto su questo giorno.

In questo giorno tutti gli uomini corrono a destra e a manca per comprare un ciccolatino e una rosa alla proprioa fidanzata, compagna o moglie che sia; ma nessuno si è mai soffermato su questo gesto. Si, è vero che parecchie persone dicono che è una semplice festa consumistica (lo penso anch'io!!!), in quanto è inutile regalare un fiore quel giorno alla propria amata e, magari, ammazzarla di botte per il resto dell'anno. Ma la cosa su cui mi voglio soffermare io anche se in maniera breve, per lasciarvi il tempo di rifletterci sopra è il fatto che in quel semplice e affettuoso gesto che sta dietro all'acquisto di una rosa per la donna amata c'è una devastante violenza fatta a migliaia di donne che sono sfruttate dalla mattina alla sera e che sono costrette a lavorare in condizioni pietose. Le donne che coltivano e raccolgono le rose che noi regaliamo.
Queste povere donne del Kenya soffrono ogni giorno per raccogliere le rose che usiamo per dimostrare l'amore che proviamo verso la nostra patner, ma se veramente amiamo, la prossima volta ci penseremo un po' prima di regalare una rosa, pensando che una donna come la nostra sia stata sfruttata per permetterci quel semplice gesto...

Ciao a tutti e un bacione....

11 febbraio 2007

Risparmio

Ciao a tutti, se non lo sapete già vi metto a cosnoscenza che il prossimo venerdi 16 febbraio è la giornata del risparmio energetico. Questa iniziativa è partita alcuni anni fa dalla trasmissione radiofonica caterpillar che va in onda su radio rai due. Quindi con questo breve post non ho intenzione di spiegarvi come funziona e come si svolgerà, ma vorrei darvi solo l'input per andare a visitare il sito dell'iniziativa (un link lo trovate anche a destra della mia pagina), e capire come funziona.
Io aderirò alla giornata, e molto probabilmente il mio blog diventerà nero per l'intera giornata di venerdì, se non addirittura lo oscurerò del tutto. Spero che anche voi decidiate di aderire a questa iniziativa, anche con atti che alcune volte possono sembrano banali, ma che in realtà ci permettono di risparmiare un sacco di energia elettrica e, di dare un respiro al nostro pianeta....

Vi aspetto tutti venerdi.... aderite numerosi...

07 febbraio 2007

Primo giorno

Eccomi quà,

in questo periodo si sono succedute moltissime situazioni e moltissimi eventi; ed ecco che oggi vi parlo di uno di questi eventi che mi ha interessato personalmente.
Si domani inizia il mio primo giorno dilavoro!!! Capisco che qualcuno possa pensare: "Ma non si dovev ancora laureare?", ebbene si, devo ancora laurearmi, ma ieri, mentre ero in biblioteca che studiavo, si sono prentti la biblitecaria e un tecnico del laboratorio della facoltà, che mi hanno chiesto se già lavoravo; ma naturalmente larisposta è stata no...
E loro mi hanno chiesto se mi poteva interessare di lavorare nel laboratorio della facoltà come tecnico, e, naturalmente la mia risposta è stata si; così da domani comincio a lavorare in facoltà, mentre continuo a preparare la tesi...

Sono contentissimo di questa cosa, ma allo stesso tempo sono preoccupato per la conclusione della mia tesi...speriamo bene, io ce la sto mettend tutta....

:)

Facciamoci una risata sopra e andiamo avanti...ciao e alla prossima.

11 gennaio 2007

Capodanno
Anche il 2006 è finito e forse con lui è tornato un po' di stimolo e voglia di fare, che era completamene scemata con l'arrivo delle feste e della fine dell'anno.
Come tutte le volte fino a pochi giorni prima dell'arrivo del 31 Dicembre non sapevo cosa fare, rimanere nella mia cittadina, andare via con i miei amici o, addirittura, raggiungere la mia fidanzata e i suoi calorosissimi parenti a Napoli.
La scelta è stata dura, in quanto, durante tutto il periodo delle feste sono rimasto in "paranoia" per la tesi che, proprio in quel periodo, stava andando molto a rilento, senza che nessun tipo di spunto mi permettesse di superare quel momento di blocco; ero rassegnato e deciso a passare un capodanno tranquillo vicino a pochi e intimi amici, senza strafare e senza essere circondato da troppe persone che fanno baldoria. Ma proprio durante una sera di queste mentre riflettevo sul capodando, autoconvincendomi di passarlo in tranquillità; si proprio in quel momento, il mio istinto si è ribellato e ha deciso di fare la cosa opposta a quella che mi prefiggevo di fare e, cioè, ho deciso di partire per Napoli per passare un capodanno all'insegna dell'allegria e della compagnia.
La cosa interessante da raccontare di quella serata, non è tanto quanto si è mangiato, cosa che tutti ti chiedono poi quando ti incontrano, pensando che comunque non si sia fatto altro che mangiare e, nemmeno come ci siamo divertiti a fare il karaoke fino alle 2 di notte (con la mia solita voce stonata), in quanto già altre volte mi sono divertito con le stesse persone quanto quella sera (come due estati fa in Calabria). La cosa che va raccontate è l'escursione che abbiamo fatto dopo esserci scambiati gli auguri;


si... siamo andati sul tetto della casa, mentre attorno a noi si scatenava una guerra di fuochi d'artificio e qualsiasi tipo di botto, tutti rigorosamente all'altezza della faccia. Sembrava di vedere le scene di bombardamento dell'Iraq durante la pima guerra del Golfo e, mentre, attorno a noi succedeva tutto questo, io, andavo come un ragazzetto che corre spenzierato in un campo fiorito, di qua e di la a scattare foto...

Lì mentre tutto intorno a me sebrava espodere, invece di avere paura, mi sono riempito di gioia e calore, trovando una pace interiore che raramente una persona riesce a trovare nella nostra società; lì ho visto la rinascita dopo la catastrofe. In quel breve istante tra un bagliore e l'altro ho visto l'uomo e la donna del futuro che si abbracciavano mentre osservavano la fine di questo mondo; non si abbracciavano per paura, ma si abbracciavano guardando l'orizzonte all'infinito e già sognavano un nuovo mondo fatto di pace e di libertà; due semplici parole che hanno poco senso nella nostra società...



Tornando da questo delirio apocalittico... non so... ma penso che questo capodanno mi abbia proprio aiutato a chiarimi le idee e a staccare un'attimo la spina; ora sono tornato a pensare alle mie cose e a cercare di rendere reali i miei sogni...