15 giugno 2008

Sfogo

Ciao a tutti,


è da un bel po' che non scrivo più qui, ma le vicissitudini della vita e le mie scelte personali mi hanno portato a lascire da parte il mio blog.
Ho riniziato a scrivere come sfogo personale in quanto mi sento "imbelvito"...
Qualcuno dirà fatti tuoi, qualche altro si chiederà il perché e molti nemmeno sapranno che ho scritto questo post.

In questo momento non riesco a capire come mai persone maggiorenni che dovrebbero avere una certa responsabiltà per gestire i propri interessi e le proprie azioni,
si comportino peggio dei ragazzini.

Non mi metterò a spiegare la situazione, in quanto personale, perché la persona interessata è lontana da me e non mi sembra giusto usare questo mezzo...
come quelli che si lasciano per telefono...

Spero che leggendo queste strane e contorte parole, la persona che si è comportata in questo modo nei miei confronti (è tutta una questione di rispetto) capisca ed usi questo sfogo per migliorare le sue decisioni future e i rapporti che ha con il resto del mondo.

Ciao

05 ottobre 2007

Non c'è bisogno di parole:

27 settembre 2007

L' uomo non cambia mai

In support of our incredibly brave friends in Burma: may all people around the world wear a red shirt on Friday, September 28. Please forward!"

"Venerdì 28 settembre indossiamo una maglia rossa o un nastro rosso per sostenere nostri coraggiosissimi amici birmani. Chiunque legga questo messaggio lo trasmetta a quante più persone sensibili a questo gravissimo problema gli sarà possibile.

GRAZIE DI CUORE".

29 agosto 2007

Adotta un Bidet

Come al solito le idee migliori si hanno durante la sosta al bagno. Proprio ieri mentre stavo per staccare un pezzo di carta igienica, un lampo attraversa la mia testa, perché continuare a tirare giù alberi per pulire in maniere delicata e soffice le nostre natiche?
" No, non va bene!!!", quindi ho deciso di guardare su internet (naturalmente dopo essermi fatto un bidet!) se qualcun' altro nel mondo avesse avuto la mia stessa intuizione. E ovviamente non sono stato il primo a pensare a questo (vedi qui , quo e qua). Anche se molti hanno pensato a questa cosa, c'è chi ha pensato allo studio di nuove carte igieniche, io ho provato a cercare una soluzione un po' più globale, anche se capisco che potrà portare un po' di disagi e non poche critiche da molte persono che non vivono in Italia.
Come già introduce il titolo, la soluzione migliore sarebbe quella di far usare il bidet nelle case, se le persone cominciassero a sciacquarsi invece che usare chilometri di carta igienica, come ci propina la publicità (rotoli che inseguono camion o cani che inseguono rotoli...). Inoltre per i luoghi pubblici, dove non è possibile utilizzare i bidet, potrebbero essere utilizzzate carte igieniche fatte con carte riciclata, o con altre fibre (come la canapa).
Naturalmente potrei esserte colpevolizzato di tappare una falla e aprirne un'altra, in quanto per farsi il bidet utilizziamo l'acqua, ma è ovvio l'acqua utilizzata per un bidet non dovrebbe essere una quantità enorme. Ma anche questo ha una soluzione, in quanto potremmo iniziare a riutilizzare l'acqua piovana, con piccoli sistemi di purificazione all'interno delle abitazioni (per farsi un bidet, basta che l'acqua sia pulita non potabile).
Spero che comunque qualcuno cominci a pensare all'iniziativa di adottare nella propria casa (se non ce l'ha già) un bidet e soprattutto di cominciare ad usarlo.

Basta poco per inizare a rispettare l'ambiente, ma tanta voglia per farlo.

24 luglio 2007

Un brivido

Mentre continuano ad attraversare il tubo catodico le piatte e fredde immagini delle storia delle stragi mafiose, con la mente torno a 15 anni fa, quando ancora ero "ricoperto" dall'adolescenza e la mia spensieratezza non mi faceva rendevo conto fino in fondo cosa accadeva. In quel giorno una bomba stroncava la vita ad un eroe dello stato italiano, con lui se ne andavano anche i "cavaglieri" che lo scortavano, dei quali purtroppo è rimasto un misero ricordo nelle nostre menti e un grande vuoto nelle loro famiglie.
Da lì a due mesi anche l'ultimo simbolo della lotta alla mafia veniva atrocemente dilaniato da un'auto bomba, una scena paragonabile a quelle mostrateci quotidianamente dagli inviati di guerra.
Oggi ripensando a quei fatti mi sfiora dietro il collo un brivido di rabbia, quella rabbia che l'intera nazione ha provato in quei giorni, ma che poi lentamente ha dimenticato, soffocata dall'abile gioco di disorientamento effettuata dalle forze politiche e dai media che controllano il tutto. Ormai la mafia si è inglobata nello stato come un tumore e ha trasformato lo stesso stato in un tumore per il nostro paese. Ormai siamo circondati da ipocrisia, sete di potere e menefreghismo. Piano piano stiamo raggiungendo l'apice del degrado sociale, penso che a breve la situazione sfuggirà di mano ai detentori del potere e si sentiranno come bambini stretti in un angolo. A quel punto l'intera società o collasserà o si ritirerà su.
Non so quale delle due soluzioni sia quella più indolore e meno violenta, ma so solo che alla fine a rimetterci sarà comunque la popolazione. Se ci pensate bene dal medioevo a oggi non è cambiato un gran che, solamente il nome del padrone e il modo con cui vengono pagati i dazi.

Il resto sarà storia tra qualche anno...

18 luglio 2007

Paese tecnologicamente avanzato???

Tutti i giorni ci viene propinata dai telegiornali la solita pappina sulle nuove tecnologie, su quanto gli Italiani sono "fichi" con i cellulari di nuova generazione (ne abbiamo quasi due per persona), su quanto spendiamo per comprare PC sempre più potenti, su quanto è alla moda spendere euro su euro per rimanere al passo. Tutto questo perché siamo un paese tecnologicamente avanzato... ... Ma dove? Dove è tutta questa avanguardia tecnologica che ci viene presentata in televisione? L'unica cosa su su cui siamo all'avanguardia è la quantità di soldi che spendiamo in "tecno-puttanate". Sicuramente chi sta leggendo ha già cominciato a pensare dentro di sé: "Ecco un'altro retrogrado che è contro le tecnologie!!!". Sbagliato, siete proprio fuori strada! Ma come succede ormai da anni nel nostro paese, non c'è più informazione in nessun campo, ma soltanto servizi che servono per invogliare l'acquisto e non per far capire cosa si compra, e se è veramente utile quell'oggetto e, soprattutto, a cosa serve. Nessuno parla al telegiornale o in qualsiasi trasmissione di approfondimento culturale che la nostra rete telefonica è ormai datata e che è impossibile avere una connessione ADSL decente (dove è possibile averla); nessuno dice che nei paesi del nord europa ci sono delle brillanti pensionate che sfruttano connessioni ad internet a 40Mbit e noi invece "sbaviamo" per una semblice 4Mbit (non effettivi!!!). Per non parlare del fatto che le Università rimangono anche 4 giorni senza connettività quando si presenta un guasto sulla linea telecom (in pratica rimangono improduttive). Per non entrare nei meandri delle comunicazioni cellulari e di quelle WIFI... Penso che i paesi più vicini a livello di sviluppo tecnologico siano quelli del terzo mondo. Ma comunque a noi Italiani va bene così e continueremo a pagare ancora per molto tempo un sacco di soldi per servizi scadenti, perché più della metà della popolazione non sa ancora nemmeno che cosa è un PC, figuriamoci se sa cosa è una connessione ADSL all'avanguardia Naturalmente di contro spendiamo milioni di euro per finanziare l'acquisto di apparati per la ricezione del digitale terrestre (tecnologia obsoleta) invece di spenderli nella formazione dei cittadini.

04 luglio 2007

V Day

Partendo dall’affascinante e romantico film V per vendetta, diretto da James McTeigue e scritto dai fratelli Wachowski, e dal D-Day dello sbarco in Normandia sta maturando una nuova iniziativa di Beppe Grillo, considerato dai più un comico, ma da molti l’unico che riesce a dire ancora le cose come stanno con il sorriso.

A dispetto del film (o del fumetto da cui è tratto), la V non indica il numero 5 ma ben si rappresenta l’iniziale di “Vaffanculo”. Quindi l’ 8 sttembre, il giorno stabilito per la manifestazione, sarà un giorno di informazione e partecipazione. Per tale evento non ci sarà un unico luogo d’incontro, ma in ogni piazza ognuno potrà organizzare il suo V-Day.

Sperò che tutti voi aderirete, per fare ciò ho messo nel lato destro del blog il link alla manifestazione. Inoltre approfitto di questo spazio per lanciare una sfida ai politici e naturalmente mi accontenterei anche di ricevere una risposta dalle amministrazioni locali. Abbiate il coraggio di presentarvi quel giorno davanti ai cittadini, toglietevi la maschera d’ipocrisia e parlate chiaramente alle persone, assumendovi le vostre responsabilità, senza naufragare come sempre nel ridicolo gioco dello scarica colpe. Purtroppo so benissimo che questo non accadrà, ma essendo giovane e sognatore, spero che questa società e l’uomo in generale, prima o poi, mi stupisca.

Buon V-Day a tutti...