25 ottobre 2006



Linux Day:

Come ormai da 5 anni a questa parte, siamo di nuovo prossimi al Linux Day. Ma che cosa è il Linux Day? E' la giornata nazionale di Linux e del Free Software, per molti queste parole sono conosciute, ma per altri no; con questo post non intendo spiegare a tutti che cosa è e come funziona Linux e il Free Software; ma voglio solo incuriosire chi legge, in modo che partecipino il 28 Ottobre al Linux Day nella propria città. Per capire un attimino di cosa stiamo parlando, dirò brevemente che cosa è Linux. Linux è un Sistema Operativo completamente Free (non sempre free vuol dire gratuito), sviluppato tra la fine degli anni '80 e gli inizi degli anni '90 da Linus Torvard, in particolare Torvard inizio lo sviluppo poi comunicò il suo progetto sul gruppo di discussione comp.os.minix, chiedendo se qualcuno fosse interessato a partecipare; il progetto riscosse un successo fenomenale, e con il passare del tempo e l' aiuto di una comunità mondiale Linux è diventato quello che è, anche se ha da fare ancora molta strada. Purtroppo riguardo al Free Software c' è, da parte dell' utente semplice, un errore di traduzione; in quanto con free non si intende obbligatoriamente gratis, ma libero; ciò significa che tale software puoi averlo liberamente, usarlo liberamente, e sei addirittura libero di venderlo per ricavare un profitto.
La vera novità e forza sta nel fatto che puoi accedere al codice sorgente, con la possibilità, quindi, di personalizzare il sistema operativo secondo le tue esigenze (e se vi pare poco!!!).
Spero che con queste poche righe sia riuscito al meno a farvi dire "Ma questo che farfuglia?", in modo di farvi venire la curiosità di ricercare informazioni più approfondite sull' argomento, in internet, e magari farvi fare un salto dove so svolgerà Linux Day nella vostra città. Sicuramente ora vi domanderete se nella vostra città è stata organizzata questa giornata e se si dove, o sennò dove si svolgerà il Linux Day più vicino a casa vostra. Per questo potete consultare la pagina web http://www.linux.it/LinuxDay/programma.phtml, dove sono riportati i nomi e tutti i dati delle 103 città in cui si svolgerà l' evento.


Spero di non avervi annoiato troppo, ma volevo portare a conoscenza tutti coloro che leggono o leggeranno il mio Blog di un modo diverso di fare e comprendere l' informatica.

20 ottobre 2006


Crescere:

In questi giorni una persona a me vicina sta affrontando una delle decisioni più importanti della vita, cioè, cosa fare dopo le superiori, bella domanda, chi mai non si è posto questa domanda...
Parlando con lui mi torna in mente quando anche io mi trovavo nella stessa situazione, quando passavo serate intere a pensare "che cosa farò?"; continuo a studiare, vado a lavorare, e se vado a lavorare, quale lavoro posso fare?
Col passare del tempo questi quesiti comunque non passano, in quanto dopo la decisione presa ti domandi "ho preso la decisione giusta?", ma se avessi fatto quell' altra cosa, oppure qull' altra ancora, e così via... Ma purtroppo questa è la vita, nessuno mai riuscirà a darti il consiglio giusto su cosa fare,in quanto, i consigli che uno ti da vengono sempre dalla sua concezione ed esperienza di vita, che non sarà mai uguale alla tua; al massimo una persona può dare un suggerimento o un appoggio, aiutando l' altro a riflettere su cosa andrà fare e l' impegno che questa decisione comporta.
La cosa che mi stupisce non è il fatto che una persona possa entrare in crisi per colpa di questa domanda, ma che succeda proprio a questa persona, una persona che di prove difficili e impegnative ne ha già affrontate parecchie per i pochi anni di vita che ha.
Una persona che ha subito interventi delicatissimi, ha trascorso lunghi periodi di degenza in sterile camera di ospedale, dove o sei veramente forte o sennò non la sfanghi mai, dove anche un raggio di sole ti rende la persona più felice del mondo, per non parlare della felicità che ti riempie il cuore quando una persona cara ti viene a trovare.
Come può questa persona che sta affrontando tutto questo e sta superando tutte queste sfide come se non avesse niente, praticamente come un ragazzo 'normale', con la spensieratezza e tranquillità con cui i suoi coetanei affrontano una partitella di calcio al parchetto sotto casa, farsi abbattere da una decisione tale, come può aver timore di quello che farà?
Tranquillo sappi che io sarò sempre accanto a te per qualsiasi cosa, ma sappi che oltre a darti qualche consiglio io non posso fare niente altro, posso solo accettare le tue decisioni e osservare la tua vittoria contro la crudeltà della vita.

16 ottobre 2006




Camminando:

In questo ultimo periodo ho riscoperto la tranquillità e la spensieratezza di una bella camminata a pedi; la libertà di fare quattro passi in città, tra mille volti e mille situazioni.
Passare per strade trafficate dove si possono osservare persone che si muovono freneticamente a piedi o in macchina, senza accorgersi di chi gli passa accanto e cosa avviene attorno a loro, e solo rare volte costretti da un semaforo maledettamente rosso a stare fermi, riescono a scorgere attorno a loro persone che non vedevano da parecchio tempo. In quel frangente di inaspettata quiete intraprendendo una discussione conviviale, come quelle che fanno i parenti quando si trovano alla comunione di un nipotino, fino all'istante in cui di colpo il semaforo torna verde e la vita frenetica si riassorbe tutti come se quel breve istante fosse stato un breve flash-back di tempi trascorsi in altri luoghi; e nessuno si rende conto che e soltanto la stessa città o lo stesso luogo vissuto soltanto a velocità inferiore, ma con mille emozioni in più; in antitesi a un pilota che percorrendo un circuito a piedi, non proverà mai le stesse emozioni che prova a percorrerlo a 300 Km/h.

13 ottobre 2006


Caro nonno so che stai passando mementi difficili e ciò mi amareggia, anche se mi amareggia più il fatto di non poterti stare accanto.
E' vero che negli ultimi anni il nostro è stato un rapporto telefonico, o al massimo ci siamo visti solo nelle feste comandate, ma io non potrò mai dimenticare i momenti della mia infanzia trascorsi con te e con mia nonna a casa vostra.
Mai potrò scordare le scampagnate nei boschi tra il Piemonte e la Valle d'Aosta per cercare i funghi, i bagni nel fiume chiusella con mio cugino che a 14 anni provava a guidare la tua mitica 127 verde, che dopo l'insuperabile TD di mio padre sono le due auto che mi sono rimaste nel cuore; e in particolar modo le serate passate tra allegria e disperazione nella moquette del tuo salotto a guardare le partite dei mondiali di Italia '90.
Mentre scrivo un sorriso mi si stampa sulla faccio, uno di quei sorrisi da film, quei sorrisi che gli attori fanno quando ripensano a delle scene del passato.
In particolar modo mentre penso alla tua faccia dura provata dalla vita e dalle malattie, le malattie che in questo momento ti stanno portando via da me, quelle malattie che dopo che sono passate non ti permetto di fare una telefonata per sapere come stai, in quanto quando finiscono loro finsce anche la tua permanenza in questo porto chiamato vita.
Sappi che rimarrai sempre nel mio cuore come tutti gli altri miei nonni che mi hanno lascito qui a combattere e vivere le mie battaglie quotidiane. Da voi ho imparato molto della vita, anche se non semre non avevamo idee comcordi, se non del tutto contrastanti. E spesso la notte quando penso a te mi viene in mente quando mi hai salutato nella soglia di casa tua e mi hai detto 'Ciao "Che"' con aria schietta e soddisfatta, anche se ho sempra saputo che le tue idee politiche sono sempre state dell'altra parte; quel saluto l'ho preso come un complimento, non tanto, perché mi hai chiamato in quel modo, ma per il modo come l' hai detto e con lo sguardo con cui mi hai guardato; il quel frangente mi hai fatto capire che eri un po' fiero ed orgoglioso di tuo nipote anche se sta a centinaia di chilometri da te.
Spero che questo momento brutto della tua vita passi velocemente e ti scivoli addosso senza portarti via da me, così magari tra un mese potrò telefonarti e chiederti come stai invece di andare a salutare una sterile foto in una cupa lapide di marmo bianco.


P.S.
Mi scuso se negli scorsi giorni non ho scritto niente, ma come penso abbiate capito, ho avuto dei problemini in famiglia, spero che si risolvano al più presto...
Ciao a tutti.

10 ottobre 2006



In questa pausa di reflessione ho analizzato il mio rapporto con il mio Blog, ed ho capito che il problema non è in quello che tratto e come lo tratto, ma sono io stesso.
Detto così sembra un po'drastica, ma ora vi spiego meglio.
Il fatto non è che non sono ingradi di scrivere cose anche emozionanti (di storie via via ne invento), ma tutto nasce dal fatto che sono molto restio nell' uso della parola, o meglio sono una persona che usa la parola per dire quello che deve senza metterci troppi ricami sopra, quindi di conseguenza, a meno che non ci sia proprio bisogno, anche nei racconti mi limito al minimo indispenzabile.
Naturalmete questa cosa me la porto anche nella scrittura, che risulta essenziale, e magari a volte poco coinvolgente.
Quindi per risolvere questo problema ho deciso, innanzi tutto di sforzarmi a scrivere il più possibile e in secondo luogo di inserire all' interno del mio Blog ciò che uso per descrivere al meglio le mie emozioni e le vicende quotidiane che mi circondano, la fotograqfia.
Infatti cerchero di inserire immagini di avicende avvenimenti e quant' altro che incontro per strada.
Spero che questa soluzione si quella giusta, senno ne penserò un altra e l' applicherò....

Ciao e Grazie a tutti

07 ottobre 2006



Eccomi qua in questa uggiosissima giornata di ottobre che spippolo con il mio computer e non studio una mazza...
Mi ha messo tanta depressione questa giornata che ora chiudo tutto e vado a vedermi la mostra delle vespe d' epoca, a vedere se almeno quelle mi tirano un po' su il morale...

Purtroppo alla fine è arrivato anche l' inverno, e non ci possiamo fare proprio niente... saluto con una lacrimuccia chi in questo momento è al mare e si gode un bagnetto a 30° mentre qui ci "inzuppiamo" con la pioggia...


Mi scuso ancora, ma mi hanno fatto notare che c' era la possibilità di mettere commenti solo da parte di chi era registrato, l' ho cambiato, ora chiunque può mettere il suo commento...

06 ottobre 2006

Sono un po' cupo, perché oggi mi hanno detto che il mio blog non piace perché non è coinvolgente; forse è per gli argomenti che tratto (non a tutti possono interessare) o per come li tratto, non lo so, so solo che sono agli inizi e ancora non sono entratto pienamente nel funzionamento del blog.
Prometto che proverò a miglirare, e spero che anche voi mi aiuterete inserendo commenti con suggerimenti e consigli.

Oggi mi fermo qui con questa riflessione spero da domani di cominciare ad appassionarvi con argomenti un po più interessanti per voi.

05 ottobre 2006


Oggi vi vorrei chiedere ed invogliare a leggere il CantiereNews, il giornale di cui vi ho parlato nel post di ieri; in quanto alle 16 circa dovrebbe uscire il nuovo numero (dove ci sono anche le mie foto).
Magari leggendolo e vedendo la spontaneità e la purezza dei giornalisti (liberi da ogni tipo di pressione), potrebbe venire anche a voi la voglia di dare un aiuto a questo progetto.
Ideologicamente parlando potrebbe essere visto come l' Open Source del giornalismo, dove chiunque può scrivere il suo articolo, e condividerlo con la comunità, per far cosnoscere a tutti la propria realtà locale.
Naturalmente le uniche regole da rispettare sono quelle della coscienza della lingua italiana e la correttezza morale di quello che si scrive.

Quindi fate un salto nel sito http://www.ilcantierenews.it e fatemi sapere se vi è piaciuto.

04 ottobre 2006



Ecco oggi è iniziato il mio tirocinio... per ora va, speriamo che continui così e che porti i suoi frutti.
Ma ora come ora sono preso parecchio dalla pubblicazione delle mie foto in un giornale...
Ah, tra le altre cose ne approfitto per farne un po' di pubblicità:



Mi raccomando a breve dovrebbe uscire il nuovo numero... Miraccomando leggetelo e guardate le foto...

03 ottobre 2006


Visto... dopo una bella dormita, e una bella lettura la giornata di oggi ha preso una piega un po migliore rispetto a quella di ieri...
Il lavoro che dovrei fare al Monte dei Paschi sembra piacergli quindi il lavoro prosegue... spero anche in un futuro prossimo dopo la laurea.
La notizia che mi aveva angosciato ieri, in parte si è alleviata, quindi ci rimbocchiamo le maniche e ricominciamo a lavorare con sprint...
Ora mi preparo e vado a prendere con allegria il mio amore...

Poi serata di riunione al Linux User Group di Arezzo per organizzare il Linux Day e vedere di portare avanti qualche progettino, per chi fosse interessato:

02 ottobre 2006



Anche oggi è finita una lunga giornata, tra alti e bassi...
Non mi sento nell' umore giusto per scrivere troppe cose, quindi vi lascio con questo senzo d' insoddisfazione che mi attanaglia.
Spero che dopo una bella dormita riesca a risollevarmi e risolvere anche questi problemi...
Per ora vi lascio e spero che quando riscrivero mi sentiro molto meglio....

01 ottobre 2006



Rieccomi qui, dinuovo tra il mio studio e le distrazioni quotidiane che trovi in una famiglia.
Ora vi ricomincio a scrivere dalla mia città e non più dalla bellissima ma sconclusionata Bologna, dove impiegavo 1 ora e 10 per fare una 30 di Km; ed infatti per riabituarmia come se fossi tornato da un viaggio dall' altra parte del mondo, mi sono allegramente svegliato alle 15:45.... :)
Comunque ammetto di sentire la mancanza della vita che ho fatto questi quindici giorni, soprattutto perché quindici giorni non bastana per conoscere approfonditamente le perone, e perché in luoghi come il CINECA, io mi sento estremamente a mio agio.


Comunque domani inizio il tirocinio presso il Monte dei Paschi di Siena, speriamo che da questa nuova esperienza che sto iniziando a intraprendere possano nascere tante belle cose, anche per il mio futuro.

Ora vado a fare un giro...