16 ottobre 2006




Camminando:

In questo ultimo periodo ho riscoperto la tranquillità e la spensieratezza di una bella camminata a pedi; la libertà di fare quattro passi in città, tra mille volti e mille situazioni.
Passare per strade trafficate dove si possono osservare persone che si muovono freneticamente a piedi o in macchina, senza accorgersi di chi gli passa accanto e cosa avviene attorno a loro, e solo rare volte costretti da un semaforo maledettamente rosso a stare fermi, riescono a scorgere attorno a loro persone che non vedevano da parecchio tempo. In quel frangente di inaspettata quiete intraprendendo una discussione conviviale, come quelle che fanno i parenti quando si trovano alla comunione di un nipotino, fino all'istante in cui di colpo il semaforo torna verde e la vita frenetica si riassorbe tutti come se quel breve istante fosse stato un breve flash-back di tempi trascorsi in altri luoghi; e nessuno si rende conto che e soltanto la stessa città o lo stesso luogo vissuto soltanto a velocità inferiore, ma con mille emozioni in più; in antitesi a un pilota che percorrendo un circuito a piedi, non proverà mai le stesse emozioni che prova a percorrerlo a 300 Km/h.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bravo bbando ben detto.
stamme bbuono